La
Rosalia alpina, o Cerambice del faggio, è un coleottero xilofago (cioé
un organismo che si nutre prevalentemente di legno) della famiglia dei Cerambycidae,
le cui dimensioni sono notevoli in quanto può raggiungere circa 40 mm
di lunghezza. E' una specie rara e vulnerabile, che vive nelle regioni
montane e boscose con presenza di faggete mature e con ampia
disponibilità di legname morto e marcescente. La progressiva distruzione
dei suoi habitat ha reso questo coleottero molto vulnerabile e raro,
ragion per cui la sua presenza può arrivare a giustificare l'istituzione
di un SIC (Sito di Interesse Comunitario).
Il
mio primo avvistamento di Rosalia alpina a Cappadocia (AQ), avvenuto
nei pressi della località Pozzacchi, è del 21 luglio 2016. Alcuni giorni
dopo, precisamente il 27 luglio 2016, sono tornato di nuovo nello
stesso punto e ho trovato ben due esemplari di Rosalia alpina.
Entrambi gli avvistamenti li ho segnalati nel portale LifeMIPP,
che raccoglie le segnalazioni di Rosalia alpina e altri insetti rari
provenienti da tutta Italia. Il progetto MIPP (Monitoring of insects
with public partecipation) è un progetto del Corpo Forestale dello Stato, cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma
LIFE+ (LIFE11 NAT/IT/000252). L'obiettivo principale del progetto MIPP è
quello di sviluppare e testare metodi per il monitoraggio di alcune
specie di coleotteri presenti negli allegati II e IV della Direttiva
Habitat (Osmoderma eremita, Lucanus cervus, Cerambyx cerdo, Rosalia alpina, Morimus funereus).
A seguire i video della Rosalia alpina che ho realizzato il 21 e il 27 luglio 2016: